• Fase 3. Consultare direttamente i gruppi di riferimento

    È importante valutare la possibilità di consultare direttamente i gruppi di riferimento. Soprattutto, è essenziale garantire che siano consultate le organizzazioni femminili e che i loro punti di vista siano presi in considerazione nell’elaborazione dei programmi operativi, nella creazione delle proposte di intervento dei programmi e nell’ideazione dei progetti. Domande utili per la consultazione: Quali sono le realtà vissute, le...

  • Fase 2. Individuare le disparità di genere esistenti e le cause soggiacenti

    Una volta raccolti i dati necessari a tracciare un quadro chiaro del gruppo di riferimento, sarebbe importante individuare le disuguaglianze di genere esistenti e i motivi che ne sono alla base. Utilizzate le domande chiave indicate di seguito per orientare questa fase. Queste domande mirano specificamente a focalizzare maggiormente l’attenzione sull’equilibrio tra vita professionale e vita familiare. Possono essere utilizzate...

  • Fase 1. Raccogliere informazioni e dati disaggregati relativi al gruppo di riferimento

    Si prenda in considerazione di basare qualsiasi esercizio di analisi su dati disaggregati. Ciò significa che le statistiche sul gruppo di riferimento sono disaggregate per caratteristiche quali sesso, genere, età, razza, origine etnica, disabilità, situazione socioeconomica, livello di istruzione, occupazione in diversi settori, imprenditorialità in diversi settori, livelli salariali e altri fattori pertinenti. Nel raccogliere tali dati, ricordate alcuni principi...

  • Misure per valutare e analizzare le disuguaglianze e le esigenze di genere

    In sede di elaborazione dei programmi operativi dei fondi UE è possibile ricorrere a una serie di strumenti, quali l’analisi ( SWOT ) sui punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce per analizzare le esigenze e definire gli obiettivi strategici. Nel complesso va detto che per il kit di strumenti «passo a passo» è stato messo...

  • Risorse aggiuntive

    Picture credit: EIGE Ulteriori informazioni sull’attività e sulle politiche dell’UE in materia di parità di genere sono disponibili alle pagine: Uguaglianza di genere nell’Unione europea Istituto europeo per l’uguaglianza di genere Consultate le proposte di regolamenti della Commissione per il periodo 2021-2027: regolamento sulle disposizioni comuni [COM(2018) 375 final] regolamento relativo al FSE+ [COM(2018) 382 final] regolamento relativo al FESR...

  • Condizioni abilitanti dei fondi UE

    In relazione all’obiettivo politico generale di «un’Europa più sociale attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti social», l’allegato IV del regolamento sulle disposizioni comuni specifica la necessità di un «quadro strategico nazionale in materia di parità di genere» come condizione abilitante applicabile al FESR, al FSE+ e al Fondo di coesione (conformemente all’articolo 11, paragrafo 1 del regolamento sulle disposizioni...

  • Requisiti concreti per tenere conto della parità di genere all’interno dei fondi UE

    La proposta della Commissione europea per i regolamenti per il periodo 2021-2027 definisce una serie di requisiti e doveri concreti per gli Stati membri e le autorità di gestione al momento della programmazione e dell’attuazione dei programmi dei fondi UE, che costituiscono i requisiti minimi per tenere conto della parità di genere nei fondi UE. Tuttavia, essi possono anche essere...

  • Base legislativa e normativa per le politiche dell’UE in materia di parità di genere

    L’Unione europea è fondata sullo Stato di diritto. Ciò significa che ogni azione intrapresa dall’UE si fonda su trattati approvati volontariamente e democraticamente da tutti gli Stati membri dell’Unione. I trattati sono accordi vincolanti tra gli Stati membri dell’Unione europea che stabiliscono gli obiettivi di quest’ultima, le norme per le istituzioni dell’UE, le modalità di adozione delle decisioni e i...

  • Strumento 5 — Definizione di partenariati e governance multilivello: individuazione di partner pertinenti, ruolo degli esperti di genere e composizione dei comitati di sorveglianza

    Questo strumento può essere utilizzato dalle autorità di gestione per garantire: che i soggetti pertinenti, in particolare quelli con competenze in materia di genere, siano inclusi nei processi di programmazione e sorveglianza dei fondi UE; che tutte le organizzazioni coinvolte nella progettazione e nell’attuazione dei programmi dei fondi UE integrino nella loro prassi l’analisi di genere. I partner dei fondi...

  • Strumento 11 — Rendicontazione sull’esborso di risorse per la parità di genere nei fondi UE

    Tenere traccia delle spese di bilancio che promuovono la parità di genere è un elemento importante del bilancio di genere. A tal fine è possibile utilizzare lo strumento 8. Tuttavia, e sebbene la tracciabilità degli stanziamenti di bilancio in base alla loro classificazione effettuata in questo strumento 8 sia una soluzione, il processo di tracciamento delle spese è molto più...

  • Strumento 10 — Integrare una prospettiva di genere nei processi di sorveglianza e valutazione

    Questo strumento può essere utilizzato dalle autorità di gestione e dai comitati di sorveglianza per elaborare un «piano di valutazione», anche per le valutazioni intermedie ed ex-post. Un piano di valutazione illustra le modalità di valutazione di un programma, anche in termini di obiettivi e indicatori di genere. Il piano comprende la valutazione periodica dei programmi – destinata a migliorare...

  • Strumento 9 — Integrare la parità di genere nella concezione dei progetti

    Questo strumento vi aiuterà a tradurre a livello di progetto gli obiettivi e gli indicatori di genere negli accordi di partenariato e nei programmi operativi. Dovrebbe essere utilizzato dalle autorità di gestione a livello nazionale e regionale durante le fasi di pianificazione, attuazione e monitoraggio di un progetto. Può anche essere impiegato dalle stesse autorità per fornire orientamenti e sostegno...