Strumento 3 — Applicare la parità di genere agli obiettivi politici (accordi di partenariato) e agli obiettivi e misure specifici (programmi operativi)

Questo strumento può essere utilizzato dagli Stati membri in sede di elaborazione degli accordi di partenariato e dalle autorità di gestione a livello nazionale e regionale nella formulazione dei programmi operativi, al fine di promuovere in tutta l’UE la parità tra donne e uomini in tutta la loro diversità. Esso consentirà di:

  • individuare gli aspetti degli obiettivi strategici da voi prescelti che influiscono sulla parità di genere (a livello di accordo di partenariato);
  • definire gli aspetti specifici degli obiettivi strategici da voi prescelti per promuovere l’uguaglianza di genere (a livello di accordo di partenariato);
  • giustificare gli aspetti selezionati;
  • allineare questi aspetti con obiettivi/misure specifici nei vostri programmi operativi per promuovere la parità di genere a livello nazionale o regionale (a livello di programma operativo);
  • verificare se gli impegni politici e normativi dell’UE in materia di parità di genere siano ben integrati negli accordi di partenariato e nei programmi operativi.

L’articolo 17 del regolamento sulle disposizioni comuni  definisce il contenuto del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), specificando che:

Ciascun programma stabilisce la strategia grazie alla quale contribuirà al conseguimento degli obiettivi strategici […]

Un programma è costituito da priorità. Ciascuna priorità corrisponde a un unico obiettivo strategico o all’assistenza tecnica. Una priorità che corrisponde a un obiettivo strategico consiste di uno o più obiettivi specifici. Più priorità possono corrispondere allo stesso obiettivo strategico.

Tali obiettivi strategici sono:

  • un’Europa più intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica intelligente e innovativa;
  • un’Europa più verde e a basse emissioni di carbonio;
  • un’Europa più connessa attraverso il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale alle TIC;
  • un’Europa più sociale attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali;
  • un’Europa più vicina ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali.

Per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), le priorità della politica agricola comune (PAC) costituiscono la base della programmazione. L’articolo 39 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea stabilisce le sue finalità:

  • incrementare la produttività dell’agricoltura sviluppando il progresso tecnico, assicurando lo sviluppo razionale della produzione agricola come pure un impiego migliore dei fattori di produzione, in particolare della manodopera;
  • assicurare così un tenore di vita equo alla popolazione agricola, grazie in particolare al miglioramento del reddito individuale di coloro che lavorano nell’agricoltura;
  • stabilizzare i mercati;
  • garantire la sicurezza degli approvvigionamenti;
  • assicurare prezzi ragionevoli nelle consegne ai consumatori.

A prima vista, non tutti questi obiettivi possono apparire pertinenti per la parità di genere. La parità di genere, tuttavia, è parte integrante di ogni ambito della vita e di ogni obiettivo; non esistono obiettivi «neutrali dal punto di vista del genere».

Inoltre, alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sono in linea con le politiche di coesione dell’UE e sono pertanto pertinenti anche per i fondi UE. L’ OSS 5 si prefigge di conseguire la parità di genere e di emancipare tutte le donne e le ragazze, e comprende nove ulteriori obiettivi, alcuni dei quali sono altamente pertinenti e riflettono direttamente importanti obiettivi in materia di parità di genere per i fondi UE.