Fase 4. Valutazione del progetto

Ogni progetto dovrebbe essere valutato, utilizzando gli indicatori di genere stabiliti, per determinare se raggiunge i suoi obiettivi relativi alla dimensione di genere. In caso contrario, il progetto dovrebbe adottare azioni correttive. Le autorità di gestione possono coadiuvare i responsabili dell’attuazione dei progetti proponendo di formulare una serie di interrogativi chiave:

  • Il progetto è stato elaborato sulla base di un’analisi di genere? Sono stati sviluppati obiettivi e indicatori specifici di genere?
  • Sono stati utilizzati dati disaggregati per genere?
  • Il progetto ha raggiunto, o parzialmente raggiunto, i suoi obiettivi? Se sì, quali sono stati i fattori di successo? Se no, per quale motivo? Quali fattori hanno impedito al progetto di raggiungere i suoi obiettivi?
  • Sono stati coinvolti sia uomini che donne nella concezione e nell’attuazione del progetto?
  • Erano abilitati sistemi atti a monitorare se lo sviluppo, l’attuazione e il monitoraggio del progetto adottavano una prospettiva di genere?
  • I principali attori (formatori, tutori, datori di lavoro e parti sociali) erano stati informati dell’importanza di integrare una prospettiva di genere?
  • Erano disponibili esperti interni o esterni in materia di genere per l’attuazione del progetto?
  • Durante il progetto sono state portate avanti attività per lo sviluppo di capacità e la sensibilizzazione sulle questioni legate all’uguaglianza di genere?
  • Esisteva un meccanismo di valutazione del grado di soddisfazione dei beneficiari donne e uomini per i risultati del progetto? In caso affermativo, vi era un importante divario di soddisfazione tra uomini e donne per detti risultati?

 Svezia: Sportello di sostegno del Consiglio del FSE in materia di parità di genere per l’attuazione del progetto

Il Consiglio del Fondo sociale europeo svedese (Consiglio del FSE) ha istituito una funzione di sostegno che offre seminari di formazione  e apprendimento ai candidati e ai responsabili dell’attuazione dei progetti. Ha inoltre istituito uno sportello di sostegno sulla parità di genere nell’attuazione dei progetti. Aperto a tutti i progetti finanziati dal FSE, lo sportello offre consulenza concreta ai responsabili dell’attuazione sull’integrazione sistematica della parità di genere, sull’accessibilità e sui principi di non discriminazione nei loro progetti. Fornisce orientamenti sull’integrazione della dimensione di genere, sull’analisi di genere e sulle modalità per garantire che il progetto vada a beneficio sia degli uomini che delle donne, senza perpetuare le disuguaglianze. I servizi di assistenza sono richiesti online, il che facilita l’interazione tra i candidati, i responsabili dell’attuazione e lo sportello di sostegno. L’accessibilità di un sostegno tempestivo ha contribuito all’attuazione di misure per la parità di genere nei progetti finanziati dal FSE.

Nel 2016,  lo sportello di assistenza del Consiglio del FSE ha risposto a 147  richieste tramite   i suoi servizi online, raggiungendo 107 candidati e responsabili dell’attuazione dei progetti. Ha inoltre risposto a 12 richieste di sostegno da parte di autorità pubbliche e a sette richieste in materia di sviluppo delle conoscenze e delle strategie connesse all’integrazione della dimensione di genere [1].

Il sito web dello sportello di sostegno dedicato del Consiglio del FSE fornisce ulteriori informazioni, domande frequenti, metodi e strumenti per aiutare i progetti a garantire che la parità di genere sia presa in considerazione in tutte le fasi, dalla pianificazione, all’attuazione fino alla valutazione. Esso specifica che l’integrazione della dimensione di genere nel ciclo del progetto dovrebbe rispettare i seguenti criteri:

  • il progetto prevede competenze interne in materia di parità di genere o il sostegno di esperti esterni sull’argomento;
  • l’analisi del problema del progetto comprende un’analisi di genere;
  • le attività del progetto sono pertinenti per la dimensione di genere, conformemente all’analisi;
  • la valutazione del progetto giudica se gli obiettivi relativi alla problematica di genere sono stati conseguiti e in che misura il processo di attuazione ha integrato la dimensione di genere.

 Spagna: misure specifiche e intersezionali per eliminare le disuguaglianze di genere — Progetto «Calí — Parità per le donne Rom»

Finanziato dal Programma operativo per l’inclusione sociale e l’economia sociale del FSE 2014-2020, il programma Calí affronta le specifiche esigenze delle donne Rom, partendo da una solida conoscenza delle loro realtà.

L’obiettivo del programma è quello di promuovere lo sviluppo personale delle donne Rom che si trovano in una situazione di particolare vulnerabilità, per consentire loro di esercitare appieno i propri diritti di cittadine e rafforzare le loro abilità e competenze, al fine di migliorarne le opportunità di trovare un lavoro.

Gli obiettivi del programma sono:

  • Migliorare l’inclusione sociale delle donne Rom e il loro accesso all’occupazione mediante azioni che contribuiscano allo sviluppo delle loro competenze sociali, di occupabilità e personali e che promuovano la parità di genere, la partecipazione e l’equilibrio tra attività professionale e vita familiare.
  • Combattere la discriminazione e promuovere la parità con particolare attenzione ai casi di discriminazione multipla cui sono confrontate le donne Rom.
  • Promuovere la parità di genere tra uomini e donne Rom e sostenere l’abbattimento delle barriere culturali e sociali che impediscono la promozione sociale ed economica delle donne Rom.
  • Sostenere e accompagnare le donne Rom vittime di violenza domestica.
  • Sensibilizzare la società, i responsabili politici pubblici, coloro che lavorano in settori pertinenti (insegnanti, assistenti sociali o operatori sanitari ecc.), gli operatori economici o la stessa comunità Rom, sugli stereotipi negativi riguardanti i Rom e, in particolare, le donne Rom.
  • Influenzare le politiche sulla parità di genere, le pari opportunità e la non discriminazione.

Risultati che cambiano la vita delle donne

Dopo tre anni,  i  risultati del  programma  Calí  mostrano  un  forte impatto sulla  vita delle  1 700 donne partecipanti: 245 hanno trovato un lavoro e 122 hanno ripreso a studiare. Inoltre, il programma contribuisce a promuovere la parità di genere nella comunità Rom, con 786 attività di sensibilizzazione sul tema dell’uguaglianza di genere, cui hanno partecipato 2 050 uomini e 3 360 donne Rom di tutte le età.