Condizioni abilitanti dei fondi UE

In relazione all’obiettivo politico generale di «un’Europa più sociale attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti social», l’allegato IV del regolamento sulle disposizioni comuni specifica la necessità di un «quadro strategico nazionale in materia di parità di genere» come condizione abilitante applicabile al FESR, al FSE+ e al Fondo di coesione (conformemente all’articolo 11, paragrafo 1 del regolamento sulle disposizioni comuni proposto). È tenuto al rispetto di questa disposizione esclusivamente lo Stato membro che sceglie di attuare uno dei due seguenti obiettivi specifici attraverso un programma operativo:

  • FESR 4.1: rafforzare l’efficacia dei mercati del lavoro e l’accesso a posti di lavoro di qualità mediante lo sviluppo di infrastrutture; oppure
  • FSE+ 4.1.3: promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, compreso l’accesso all’assistenza all’infanzia, un ambiente di lavoro sano e adeguato che tiene conto dei rischi per la salute, l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti e un invecchiamento attivo e sano.

In termini di finanziamento per uno di questi due obiettivi specifici selezionati da uno Stato membro, il loro quadro strategico nazionale per la parità di genere deve soddisfare i seguenti requisiti a livello nazionale (regolamento sulle disposizioni comuni, allegato IV, tabella: Condizioni abilitanti tematiche applicabili al FESR, FSE+ e al Fondo di coesione — Articolo 11, paragrafo 1):

  1. l’individuazione, sulla base di dati concreti, delle problematiche relative alla parità di genere (cfr. strumento 2);
  2. misure atte ad affrontare le disuguaglianze di genere in termini di occupazione, retribuzione e pensione, e a promuove l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche migliorando l’accesso all’educazione e all’assistenza alla prima infanzia, inclusa la definizione di obiettivi (cfr. Tool 3, Tool 4 e Tool 6);
  3. modalità per il controllo, la valutazione e la revisione del quadro politico strategico (strumento 6) e dei metodi di raccolta dei dati (cfr. strumento 8 e strumento 11);
  4. modalità per garantire che progettazione, attuazione, verifica e revisione del quadro siano condotte in stretta collaborazione con gli organismi per la parità di genere, le parti sociali e le pertinenti organizzazioni della società civile (cfr. strumento 5).