Gender Budgeting
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ItalianFasi 2 e 3 — Individuare e sviluppare possibili interventi a favore dell’equilibrio tra vita professionale e vita privata
La tabella di seguito classifica le proposte di intervento in funzione degli obiettivi dei regolamenti proposti relativi ai fondi. Aggiunge inoltre una serie di azioni proposte, non esplicitamente menzionate negli atti legislativi. Si tratterebbe di sostenere l’equilibrio tra attività professionale e vita privata, migliorando la qualità e l’accessibilità dei servizi di assistenza; sostenendo l’invecchiamento attivo; rafforzando la comunicazione sanitaria integrata; promuovendo l’integrazione di servizi condivisi e potenziando l’integrazione dell’occupabilità, il sostegno ai migranti e l’ampliamento della forza lavoro assistenziale, migliorando la qualità dell’occupazione in questo settore. Tali azioni sono offerte sotto forma di orientamenti esemplificati per il FESR e il FSE+; essi vi aiuteranno a pensare ai possibili interventi e alle componenti della struttura dei progetti.
Approfondimento sull’obiettivo strategico 4
L’obiettivo strategico 4 del regolamento sulle disposizioni comuni («Un’Europa più sociale attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali»), ad esempio, contiene un ampio elenco di azioni possibili. Tenere conto della dimensione di genere di questi potenziali settori consente di utilizzare i fondi UE in modo dettagliato e creativo per affrontare sfide complesse e correlate alla disuguaglianza di genere, e di sviluppare soluzioni più globali.
Fase 2. Individuare i possibili interventi del regolamento sul periodo successivo al 2020
Obiettivo strategico 1
Un’Europa più intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica intelligente e innovativa (principale obiettivo strategico per il FESR; obiettivo strategico aggiuntivo per il FSE+)
- Infrastrutture commerciali per le PMI (compresi i parchi e i siti industriali)
- Sviluppo dell’attività delle PMI e internazionalizzazione
- Sviluppo di competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità
- Servizi avanzati di sostegno alle PMI e a gruppi di PMI (compresi i servizi di gestione, marketing e progettazione)
- Incubazione, sostegno a spin off, spin out e start-up
- Sostegno ai cluster di innovazione e alle reti di imprese, principalmente a vantaggio delle PMI
- Processi di innovazione nelle PMI (processi, organizzazione, marketing, co-creazione, innovazione guidata dall’utente e dalla domanda)
- Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare
Fase 3. Sviluppare azioni attente alla dimensione di genere per promuovere
l’equilibrio tra vista professionale e vita personale nel FESR
Creare strutture per l’assistenza all’infanzia e l’assistenza intergenerazionali all’interno di centri d’affari, parchi industriali e incubatori.
Sviluppare PMI di assistenza all’infanzia e di servizi assistenziali.
Facilitare l’innovazione tra cluster di PMI in materia di servizi e strutture di assistenza condivisi.
Sostenere i cluster di innovazione e le reti di imprese che operano a vantaggio soprattutto delle PMI, sulla base di specifiche valutazioni delle esigenze di PMI a capitale femminile e maschile e di donne e uomini dipendenti.
l’equilibrio tra vita professionale e vita personale nel FSE+
Sviluppare iniziative di formazione nelle PMI per promuovere il cambiamento nei ruoli di genere tradizionali delle donne (come prestatrici di assistenza) e degli uomini (come capifamiglia).
Obiettivo strategico 2
Un’Europa più verde e a basse emissioni di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della gestione e prevenzione dei rischi (obiettivo strategico principale per il FESR; obiettivo strategico aggiuntivo per il FSE+)
- Gestione dei rifiuti domestici, compresi la prevenzione, la riduzione al minimo, la selezione e il riciclaggio
- Infrastrutture di trasporto urbano pulito
Fase 3. Sviluppare azioni attente alla dimensione di genere per promuovere
l’equilibrio tra vista professionale e vita personale nel FESR
Rivedere l’ubicazione dei centri di riciclaggio in relazione alle esigenze di uomini e donne (poiché le donne, in media, dedicano più tempo alla gestione dei rifiuti domestici, la disponibilità di strutture per la gestione dei rifiuti influisce sull’utilizzo del tempo da parte delle stesse). Tenendo conto di questo elemento nello sviluppo di iniziative per la gestione dei rifiuti domestici è possibile liberare del tempo per le donne, consentire loro di svolgere altre attività e migliorare il loro equilibrio tra attività professionale e vita familiare.
Pianificare infrastrutture di trasporto urbano pulito sulla base di una valutazione delle esigenze di mobilità di uomini e donne.
Obiettivo strategico 3
Un’Europa più connessa attraverso il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale alle TIC (obiettivo strategico applicabile al FESR)
- Infrastrutture ciclistiche
- Digitalizzazione dei trasporti urbani
- Trasporto multimodale (rete transeuropea di trasporto — TEN-T)
- Trasporto multimodale (rurale/extraurbano)
- Digitalizzare il trasporto attraverso altre modalità di trasporto
Fase 3. Sviluppare azioni attente alla dimensione di genere per promuovere
l’equilibrio tra vista professionale e vita personale nel FESR
Garantire che la pianificazione e la fornitura dei trasporti dimostri l’applicazione dell’analisi dell’uso del tempo in base al genere e la sensibilità alle molteplici attività di viaggio e trasporto connesse al lavoro assistenziale.
Obiettivo strategico 4
un’Europa più sociale attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali (principale obiettivo strategico per il FSE+; obiettivo strategico aggiuntivo per il FESR)
- Infrastrutture per l’istruzione e l’assistenza alla prima infanzia
- Infrastrutture per l’istruzione primaria e secondaria
- Infrastrutture per l’istruzione e la formazione professionale e l’apprendimento per gli adulti
- Infrastrutture abitative destinate ai migranti, ai rifugiati e alle persone che fanno domanda di protezione internazionale o che godono di protezione internazionale
- Infrastrutture abitative (diverse da quelle destinate ai migranti, ai rifugiati e alle persone che fanno domanda di protezione internazionale o che godono di protezione internazionale)
- Infrastruttura sanitaria
- Attrezzature sanitarie
- Beni mobili per la salute
- Misure volte a migliorare l’accesso al mercato del lavoro
- Sostegno specifico per l’occupazione giovanile e l’integrazione socioeconomica dei giovani
- Sostegno al lavoro autonomo e alle imprese di nuova creazione
- Sostegno all’economia sociale e alle imprese sociali
- Misure volte a modernizzare e rafforzare le istituzioni e i servizi del mercato del lavoro per valutare e prevedere le competenze necessarie e garantire, nel contempo, assistenza e sostegno tempestivi e mirati
- Sostegno all’incontro della domanda e dell’offerta e alle transizioni
- Sostegno alla mobilità dei lavoratori
- Misure volte a promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e a ridurre la segregazione di genere nel mercato del lavoro
- Misure volte a promuovere l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, compreso l’accesso all’assistenza all’infanzia e alle persone non autosufficienti
- Misure volte a creare ambienti di lavoro sani e adeguati, attenti ai rischi per la salute, anche promuovendo l’attività fisica
- Misure per incoraggiare l’invecchiamento attivo e in buona salute
- Sostegno all’istruzione e all’assistenza alla prima infanzia (infrastrutture escluse)
- Sostegno all’istruzione primaria e secondaria (infrastrutture escluse)
- Sostegno all’istruzione terziaria (infrastrutture escluse)
- Sostegno all’istruzione degli adulti (infrastrutture escluse)
- Misure volte a promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva alla società
- Misure per migliorare l’accesso all’istruzione e all’occupazione da parte di gruppi emarginati, come la comunità Rom, promuovendone nel contempo l’inclusione sociale
- Sostegno alle organizzazioni della società civile che operano nelle comunità emarginate, come ad esempio i Rom
- Azioni specifiche per intensificare la partecipazione dei cittadini di paesi terzi all’occupazione
- Misure volte all’integrazione sociale dei cittadini di paesi terzi
- Misure volte a rafforzare l’offerta di servizi di assistenza familiare e di prossimità
- Misure volte a migliorare l’accessibilità, l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari (infrastrutture escluse)
- Misure volte a migliorare l’accesso all’assistenza a lungo termine (infrastrutture escluse)
- Misure volte a modernizzare i sistemi di protezione sociale, compresa la promozione dell’accesso alla protezione sociale
Fase 3. Sviluppare azioni attente alla dimensione di genere per promuovere
l’equilibrio tra vista professionale e vita personale nel FESR
Investire nella costruzione di strutture di assistenza all’infanzia e di assistenza sociale, anche nei centri di istruzione terziaria e professionale, parallelamente all’ampliamento della forza lavoro nel settore assistenziale.
Garantire strutture abitative intergenerazionali, l’erogazione di assistenza e servizi sociali – compresi i servizi a basse emissioni di carbonio – per migliorare l’inclusione sociale, la coesione delle comunità e la sostenibilità.
Collegare le innovazioni nelle tecnologie di assistenza sanitaria con l’espansione delle PMI, l’analisi dell’uso del tempo, l’ampliamento delle strutture assistenziali e le azioni di inclusione digitale (FESR e FSE+ insieme).
Sostenere l’ampliamento delle infrastrutture di assistenza e della forza lavoro nel settore assistenziale attraverso programmi di occupazione giovanile e occupabilità per i lavoratori più anziani, ponendo l’accento sulla mobilità dei lavoratori (FESR e FSE+ insieme).
Ampliare l’ammissibilità del sostegno all’istruzione e all’assistenza affinché vi possano rientrare le infrastrutture per servizi assistenziali (FESR e FSE+ insieme).
Integrare l’ampliamento delle strutture e delle infrastrutture di assistenza con azioni volte a sostenere l’accesso al mercato del lavoro, la vita attiva e in buone condizioni di salute, e ad affrontare l’esclusione sociale ed economica (FESR e FSE+ insieme).
Innovare per migliorare l’integrazione delle comunità Rom e il loro accesso ai servizi di assistenza e istruzione (FESR e FSE+ insieme).
Sviluppare competenze in materia di genere e di alloggio nonché di pianificazione delle questioni di genere e delle infrastrutture, e applicarle ai progetti.
Sostenere forme innovative e su base locale di progetti di edilizia cooperativa che integrino soluzioni abitative intergenerazionali e forme di assistenza di prossimità.
l’equilibrio tra vita professionale e vita personale nel FSE+
Includere la fornitura di servizi di assistenza per l’infanzia nell’ampliamento delle infrastrutture ammissibili a tutti i livelli dell’istruzione pubblica obbligatoria, al fine di aumentare la disponibilità di servizi di assistenza all’infanzia di qualità, convenienti e accessibili (l’ampliamento dell’assistenza all’infanzia integrata con strutture d’istruzione massimizza gli investimenti nelle infrastrutture, riducendo nel contempo le emissioni connesse ai viaggi e il problema dei tempi ristretti).
Innovare in termini di fornitura di unità abitative per famiglie di diverse dimensioni e composizione, compreso il miglioramento delle soluzioni per gli anziani e le persone con disabilità.
Includere la prestazione di servizi di assistenza all’interno del sostegno alle imprese sociali.
Sostenere lo sviluppo di pratiche per l’equilibrio tra vita professionale e vita privata tra i datori di lavoro di tutte le dimensioni, in linea con «ambienti di lavoro sani e adeguati», comprese le pratiche di lavoro flessibili e innovative e le iniziative sull’uso del tempo finalizzate a ridurre lo stress.
Dimostrare i legami con tutta «l’Agenda per nuove competenze e per l’occupazione», con particolare attenzione alla «modernizzazione del mercato del lavoro e alla promozione del lavoro attraverso nuove forme di flessibilità e sicurezza»[1].
Promuovere innovazioni nelle azioni per l’occupazione e le competenze, connesse all’ampliamento della forza lavoro nel settore assistenziale, in modo da aumentare la partecipazione al mercato del lavoro di cittadini di paesi terzi e della forza lavoro nazionale.
Sostenere l’innovazione nella progettazione, creazione e fornitura di servizi di assistenza di prossimità, tra cui l’assistenza intergenerazionale, l’assistenza sanitaria digitale, l’ampliamento della forza lavoro nel settore assistenziale e le infrastrutture urbane e dei trasporti.
Sostenere l’innovazione e l’integrazione di servizi migliorati di assistenza all’infanzia e di assistenza nell’ambito di misure volte ad affrontare la povertà e l’esclusione.
Obiettivo strategico 5
Un’Europa più vicina ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali (obiettivo strategico applicabile sia al FSE+ che al FESR)
- Protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici pubblici e dei servizi turistici collegati
- Protezione, sviluppo e promozione del patrimonio culturale e dei servizi culturali
- Protezione, sviluppo e promozione del patrimonio naturale e dell’ecoturismo
- Riqualificazione materiale e sicurezza degli spazi pubblici
Fase 3. Sviluppare azioni attente alla dimensione di genere per promuovere
l’equilibrio tra vista professionale e vita personale nel FESR
Promuovere innovazioni nelle strutture di assistenza nelle comunità indigene e garantire l’accesso ai servizi di assistenza e istruzione nelle loro lingue, tenendo in debita considerazione il loro patrimonio culturale e i loro spazi vitali (FESR e FSE+ insieme).
Promuovere le innovazioni nel campo della rigenerazione e della sicurezza degli spazi pubblici e degli edifici tenendo conto, nel contempo, delle conoscenze nel campo della pianificazione di azioni in materia di genere.
l’equilibrio tra vita professionale e vita personale nel FSE+
Sostenere le innovazioni nella prestazione di assistenza ai lavoratori impegnati nei servizi turistici pubblici.
Altri codici relativi agli obiettivi strategici 1-5 (applicabili sia al FESR che al FSE+)
- Miglioramento della capacità delle autorità di programma e degli organismi coinvolti nell’attuazione dei fondi
- Rafforzamento della cooperazione con i partner sia all’interno sia al di fuori degli Stati membri dell’UE
- Finanziamenti incrociati nel quadro del FESR, compreso il sostegno ad azioni analoghe a quelle finanziate dal FSE+, necessarie per l’esecuzione delle operazioni direttamente connesse al FESR
Fase 3. Sviluppare azioni attente alla dimensione di genere per promuovere
l’equilibrio tra vista professionale e vita personale nel FESR
Migliorare le azioni trasversali ai programmi riguardanti l’ampliamento delle infrastrutture per l’assistenza all’infanzia e l’assistenza sociale e la relativa forza lavoro.
Migliorare la qualità, la disponibilità e l’applicazione dei dati pertinenti per un’efficace analisi di genere e delle parità, al fine di orientare le priorità dei programmi e delle azioni finanziate per promuovere l’equilibrio tra attività professionale e vita familiare.
Migliorare la consapevolezza e la comprensione delle autorità responsabili dei programmi, e di altri soggetti coinvolti nell’attuazione degli stessi, per quanto riguarda gli aspetti di genere correlati dell’uso del tempo, delle strutture di assistenza nonché dell’uso dei trasporti e delle infrastrutture.
Assistenza tecnica (applicabile sia al FESR che al FSE+)
- Informazione e comunicazione
- Preparazione, attuazione, sorveglianza e controllo
- Valutazione, studi e raccolta dati
- Rafforzamento della capacità delle autorità dello Stato membro, dei beneficiari e dei partner pertinenti
Fase 3. Sviluppare azioni attente alla dimensione di genere per promuovere
l’equilibrio tra vista professionale e vita personale nel FESR
Intensificare la sorveglianza e le comunicazioni relative alla valutazione al fine di includere azioni specifiche volte a favorire l’equilibrio tra vita professionale e vita privata e azioni per promuovere l’uguaglianza di genere.
Migliorare l’analisi ex-ante, il contenuto dei programmi e dei progetti, la sorveglianza e la valutazione.
Footnotes