violenza di genere contro le donne

La violenza di genere contro le donne è una forma di discriminazione e una violazione delle loro libertà e dei loro diritti fondamentali. Comprende tutti gli atti di violenza contro le donne che provocano o sono tali da provocare danni fisici, sessuali, psicologici o economici o sofferenze per le donne, comprese le minacce di tali atti, coercizioni o privazioni arbitrarie della libertà, tanto nella vita privata quanto in quella pubblica. La violenza di genere comprende forme di violenza come la violenza nelle relazioni intime, la violenza sessuale (inclusi lo stupro e le aggressioni e molestie sessuali), la violenza psicologica ed economica, la tratta delle donne, la prostituzione forzata, la schiavitù e forme diverse di pratiche dannose, come i matrimoni precoci e/o forzati, le mutilazioni genitali femminili, i cosiddetti reati d'onore, gli aborti forzati, le gravidanze forzate e la sterilizzazione forzata. La violenza di genere contro le donne è basata su relazioni di potere gerarchiche e impari radicate nelle norme di genere relative alla cultura. Essa rivela anche il dominio nell'ordine simbolico e culturale e spesso si manifesta sotto forma di violenza diretta. Questa definizione mette in evidenza il fatto che la violenza contro le donne si basa sul genere, mira a rendere più visibile lo squilibrio di potere storico tra donne e uomini e cerca di cogliere l'oppressivo modello di controllo coercitivo che priva le donne delle libertà fondamentali.