Il CPO del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, l’associazione AGI Avvocati Giuslavoristi Italiani, la Fondazione per la Formazione Forense di Firenze, in collaborazione con Mediateca della Regione Toscana, promuovono una rassegna cinematografica dedicata ai temi dei diritti della persona costituzionalmente garantiti, con particolare attenzione ai principi d’eguaglianza e di pari opportunità, nel mondo del lavoro e nella società tutta. Le proiezioni saranno precedute da brevi interventi introduttivi.

I films selezionati sono opere internazionali di significativo livello artistico, spesso ispirate a vicende realmente accadute, ed esprimono efficacemente le più attuali problematiche legate alla tutela dei diritti della persona nel mondo del lavoro e nella società. In coincidenza con alcune date significative per il nostro paese verranno rappresentate opere che richiamano i principi fondamentali di rilevo costituzionale che in tali giornate vengono celebrati e la loro ricaduta nell’ambito della nostra convivenza civile.

Il film prescelto per ricordare insieme il prossimo Giorno della Memoria del 27 gennaio, è “UNA DONNA, POCO PIU’ DI UN NOME” di Ornella Grassi. (Italia, 2019, durata: 90 min.) dedicato alla vita di Enrica Calabresi, zoologa ed entomologa, ricercatrice universitaria dell’Università di Pisa, la cui storia importante è stata a lungo dimenticata. Enrica Calabresi è una grande scienziata ebrea. Si laurea giovanissima e lavora prima alla Specola e poi all’Università di Agraria di Pisa. E’ una donna colta, che pubblica anche in inglese, conosce il francese ed il tedesco ed annovera tra le sue allieve Margherita Hack. Ma la tragedia di ben due guerre mondiali travolge la sua vita personale e professionale. Espulsa dall’Università per le leggi razziali, insegnerà alla scuola ebraica di via Farini a Firenze. Rifiuterà sempre di nascondersi o rifugiarsi in Svizzera, come i fratelli. Una donna coraggiosa, che nella Firenze fascista viene arrestata e portata a Santa Verdiana, dove la sua vita si spegne prima di partire per Auschwitz. Non un semplice documentario, ma un film che tocca il cuore, insignito nel 2019 del premio Gilda, nell’ambito del Festival Internazionale di Cinema e Donne.

Nel mese di novembre 2019 con il nome di Enrica Calabresi è stata finalmente intitolata una strada di Roma. Una via che portava ancora, vergognosamente, il nome di uno scienziato che nel 1938 firmò l’orribile Manifesto della Razza. La proiezione sarà preceduta dai saluti dell’Avv. Giampiero Cassi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Firenze gli Avv. Sibilla Santoni, Presidente del Comitato Pari Opportunità degli Avvocato di Firenze, dell’Avv. Marina Capponi, componente del CPO e responsabile del gruppo di lavoro “Cultura”, dell’Avv. Marina Ercoli, per la Fondazione per la Formazione Forense di Firenze, dell’Avv. Eugenio Pelosi, Presidente di AGI Toscana. Sarà presente la regista Ornella Grassi che dialogherà con Marta Baiardi, storica dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

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