Europos lyčių lygybės institutas
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Gender Budgeting

Lista di controllo per l’applicazione pratica del principio orizzontale della parità di genere nei programmi operativi

Il regolamento sulle disposizioni comuni specifica che il contenuto di ciascun programma operativo deve contenere  i seguenti elementi[1]:

Ciascun programma stabilisce la strategia grazie alla quale contribuirà al conseguimento degli obiettivi strategici e alla comunicazione dei risultati.

Lista di controllo con domande sulla parità di genere

La strategia parte da un’analisi del contesto sensibile alla dimensione di genere e connessa agli obiettivi strategici?

  • In caso contrario, individuate l’analisi pertinente per il vostro caso specifico.

La strategia comprende espressioni quali uguaglianza, equità, genere, donne, uomini, ragazze, ragazzi, sesso, età, razza, origine etnica e/o diversità?

  • In caso contrario, molto probabilmente non soddisferà l’obbligo inderogabile di integrare il principio orizzontale della parità di genere. La strategia dovrà quindi essere riveduta.

La strategia di comunicazione contiene riferimenti al modo in cui donne e uomini, in tutta la loro diversità, saranno i destinatari delle comunicazioni? I ruoli che gli uomini e/o le donne svolgono nello Stato membro possono influire su come vengono comunicati i risultati? È chiaro in che modo la comunicazione dei risultati includerà le eventuali differenze nei risultati tra donne e uomini?

  • In caso contrario, valutate la possibilità di specificare questi punti per rispettare le disposizioni sul principio orizzontale.

Un programma è costituito da priorità. Ciascuna priorità corrisponde a un unico obiettivo strategico o all’assistenza tecnica. Una priorità che corrisponde a un obiettivo strategico consiste di uno o più obiettivi specifici. Più priorità possono corrispondere allo stesso obiettivo strategico. Per i programmi sostenuti dal FEAMP ciascuna priorità può corrispondere a uno o più obiettivi strategici. 

Lista di controllo con domande sulla parità di genere

È possibile identificare chiaramente nelle priorità il principio orizzontale della parità di genere?

  • In caso contrario, prendete in considerazione la possibilità di rivedere le priorità, in modo che questo principio sia chiaramente messo in pratica. A tal fine, è possibile fare riferimenti concreti agli obblighi e agli impegni in materia di uguaglianza di genere (cfr. strumento  1).

Le priorità prescelte sono collegate alla promozione della situazione di donne e uomini nella loro diversità (vale a dire tenendo conto non soltanto del loro genere, ma anche di caratteristiche quali età, razza, origine etnica, situazione socioeconomica, religione, ubicazione rurale o urbana ecc.) nello Stato membro?

  • In caso contrario, indicate esplicitamente tale nesso.

Le priorità sono connesse agli obiettivi in materia di uguaglianza di genere definiti negli impegni giuridici e politici?

  • In caso contrario, indicate esplicitamente tale nesso.

Ciascun programma espone:

  1. una sintesi delle principali sfide, tenendo presenti:
    • le disuguaglianze di carattere economico, sociale e territoriale, ad eccezione dei programmi sostenuti dal FEAMP;
    • le carenze del mercato, la necessità di investimenti e la complementarità con altre forme di sostegno;
    • le sfide individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per paese e in altre raccomandazioni pertinenti dell’Unione rivolte allo Stato membro;
    • le sfide relative alla capacità amministrativa e al buon governo;
    • gli insegnamenti tratti da esperienze precedenti;
    • le strategie macroregionali e per i bacini marittimi qualora gli Stati membri e le regioni partecipino a tali strategie; per i programmi sostenuti dall’AMIF[2], dall’ISF[3] e dal BMVI[4], i progressi compiuti nell’attuazione del pertinente acquis e dei rilevanti piani d’azione dell’Unione;
  2. la giustificazione degli obiettivi strategici selezionati, delle priorità, degli obiettivi specifici e delle forme di sostegno corrispondenti;
  3. per ciascuna priorità, ad eccezione dell’assistenza tecnica, gli obiettivi specifici;
  4. per ciascun obiettivo specifico:
    • le tipologie di azioni correlate, tra cui l’elenco delle operazioni previste di importanza strategica e i contributi attesi al conseguimento di tali obiettivi specifici e alle eventuali strategie macroregionali e per i bacini marittimi;
    • gli indicatori di output e gli indicatori di risultato con i corrispondenti target intermedi e target finali;
    • i principali gruppi di riferimento;
    • i territori specifici cui è diretta l’azione, compresi l’utilizzo previsto degli investimenti territoriali integrati, lo sviluppo locale di tipo partecipativo o altri strumenti territoriali;
    • le azioni interregionali e transnazionali con beneficiari situati in almeno un altro Stato membro;
    • l’utilizzo previsto degli strumenti finanziari;
    • le tipologie di intervento e una ripartizione indicativa delle risorse programmate per tipologia di intervento o settore di sostegno;
  5. il ricorso previsto all’assistenza tecnica in conformità agli articoli da 30 a 32 e le pertinenti tipologie di intervento;
  6. un piano di finanziamento che contenga:
    • una tabella che specifichi le dotazioni finanziarie totali per ciascuno dei fondi e per ciascuna categoria di regioni per l’intero periodo di programmazione e per anno, compresi gli eventuali importi trasferiti in conformità all’articolo 21;
    • una tabella che specifichi le dotazioni finanziarie complessive per ogni priorità, suddivisa per fondo e per categoria di regioni e il contributo nazionale, e se è composto da contributi pubblici e privati;
    • per i programmi sostenuti dal FEAMP, una tabella che specifichi per ciascuna tipologia di settore di sostegno l’importo delle dotazioni finanziarie totali  del  sostegno a carico del fondo e il contributo nazionale;
    • per i programmi sostenuti dall’AMIF, dall’ISF e dal BMVI una tabella che indichi, per obiettivo specifico, le dotazioni finanziarie totali per tipologia di azione, il contributo nazionale e se è composto da contributi pubblici e privati;
  7. le azioni adottate per coinvolgere i partner pertinenti di cui all’articolo 6 nella preparazione del programma e il loro ruolo nelle attività di esecuzione, sorveglianza e valutazione del programma;
  8. per ciascuna condizione abilitante, stabilita in conformità all’articolo 11, all’allegato III e all’allegato IV, una valutazione che indichi se la condizione abilitante è soddisfatta alla data di presentazione del programma;
  9. l’approccio previsto in termini di comunicazione e visibilità   del programma mediante la definizione dei suoi obiettivi, dei diversi tipi di pubblico destinatario, dei canali di comunicazione, della diffusione sui social media, del bilancio previsto e dei pertinenti indicatori di sorveglianza e valutazione;
  10. l’autorità di gestione, l’autorità di audit e l’organismo che riceve i pagamenti della Commissione.

Lista di controllo con domande sulla parità di genere

 

Vi sono problematiche connesse alle disuguaglianze di genere? Possono essere disuguaglianze tra donne e uomini, tra donne e uomini di diverse età, di diverse razze o piuttosto origini etniche diverse, di diversi orientamenti sessuali e altre caratteristiche. Tali problematiche sono menzionate nella sintesi?

  • In caso contrario, prendete in considerazione la possibilità di rivedere la sintesi al fine di rispettare l’obbligo di applicare il principio orizzontale della parità di genere.

Sono state analizzate le disparità economiche, sociali e territoriali, considerando i diversi ruoli e responsabilità di uomini e donne nello Stato membro? (cfr. lo strumento 2 per maggiori informazioni sull’analisi socioeconomica da questo punto di vista).

  • In caso contrario, valutate la possibilità di effettuare tale analisi di genere o di includere i risultati di analisi già disponibili (ad esempio, ricerche e altre analisi politiche).

Le carenze del mercato e le esigenze di investimento sono state analizzate a un microlivello, tenendo conto del modo in cui possono influenzare la situazione di donne e uomini? Un’analisi di questo tipo ha tenuto conto delle esigenze di donne e uomini in tutta la loro diversità per far fronte alle carenze del mercato e agli investimenti di cui sopra?

  • In caso contrario, valutate la possibilità di effettuare tale analisi di genere o di includere i risultati di analisi già disponibili (ad esempio, ricerche e altre analisi politiche).

Vi sono raccomandazioni dell’UE e/o eventuali insegnamenti tratti dalle esperienze passate inerenti alle disuguaglianze di genere? Si può trattare di disuguaglianze tra donne e uomini, tra donne e uomini con caratteristiche diverse (età, contesto socioeconomico, razza, origine etnica, orientamento sessuale, ubicazione ecc.). Questi elementi sono contemplati?

  • In caso contrario, prendete in considerazione la possibilità di includerli. Avvaletevi, se necessario, delle competenze di istituzioni che si occupano di parità di genere, di organizzazioni non governative (ONG) o di esperti in materia di genere.

La giustificazione degli obiettivi strategici selezionati, delle corrispondenti priorità, degli obiettivi specifici e delle forme di sostegno è basata sulla lotta alle disuguaglianze di genere in qualsiasi forma e/o sulla promozione della parità di genere?

Si fa riferimento alle politiche, alle strategie e/o ai regolamenti nazionali in materia di parità di genere per giustificare la scelta operata?

  • In caso contrario, procedete a una revisione del progetto per includervi tali riferimenti. Avvaletevi, se necessario, delle competenze di istituzioni che si occupano di parità di genere, di ONG o esperti in materia di genere.

Le azioni terranno conto delle possibili differenze di situazione tra donne e uomini e contribuiranno a una maggiore uguaglianza tra loro in tutta la loro diversità contribuendo, di conseguenza, all’obiettivo generale dell’UE e agli obiettivi nazionali specifici per paese in materia di parità di genere?

  • In caso contrario, rivedete le azioni per assicurarvi che siano conformi al principio orizzontale della parità di genere.

Gli indicatori sono disaggregati per genere? Sono disaggregati considerando altri fattori sociodemografici quali età, ubicazione, razza o origine etnica, disabilità, istruzione ecc.?

  • In caso contrario, disaggregate per genere tutti gli indicatori laddove possibile e logico. Includete un’ulteriore disaggregazione secondo necessità.

Il principale gruppo di riferimento è stato suddiviso in uomini e/o donne? Sono presi in considerazione altri fattori sociodemografici per il gruppo di riferimento?

  • In caso contrario, specificate i gruppi di riferimento almeno per genere e, ove possibile e logico, mediante un’ulteriore disaggregazione.

Sono selezionati territori specifici tenendo conto della loro possibile vulnerabilità all’esclusione e/o all’emarginazione da una prospettiva di genere?

  • In caso contrario, fate in modo di includere questo aspetto sulla scorta dell’analisi pertinente e/o delle competenze di istituzioni, ONG o esperti che si occupano di parità di genere.

Gli strumenti di sviluppo locale di tipo partecipativo sono concepiti in modo da tenere conto della dimensione di genere?

  • In caso contrario, prendete in considerazione la possibilità di rivedere il progetto per integrare la parità di genere negli strumenti di sviluppo locale, ad esempio costruendo gli strumenti sulla base delle esigenze di donne e uomini, oppure garantendo la parità di genere nella partecipazione e nell’attuazione.

L’uso previsto degli strumenti finanziari consentirà di dare un seguito chiaro agli indicatori relativi alla parità di genere?

  • In caso contrario, valutate la possibilità di elaborare uno strumento di sorveglianza per migliorare il follow-up della parità di genere.

Gli strumenti finanziari proposti rispondono alle esigenze dei gruppi di riferimento anche in maniera disaggregata per genere?

  • In caso contrario, prendete in considerazione la possibilità di rivedere tali strumenti al fine di rispettare gli obblighi del principio orizzontale della parità di genere.

È possibile collegare chiaramente la ripartizione indicativa delle risorse programmate ai gruppi di riferimento di donne e uomini?

  • In caso contrario, suddividete i gruppi di riferimento per genere (e, se del caso, operate un’ulteriore disaggregazione) e collegateli alla ripartizione delle risorse del programma.

La parità (di genere) è menzionata nell’uso previsto dell’assistenza tecnica? Questo aspetto è di grande rilevanza in quanto l’assistenza tecnica può contribuire alla creazione di un corpus di conoscenze estremamente pratiche sulla parità di genere nei fondi.

  • In caso contrario, considerate la possibilità di trarre vantaggio dalle risorse di assistenza tecnica per creare un corpus di conoscenze sulla parità di genere come principio orizzontale. A tal fine è possibile, ad esempio, mobilitare risorse di assistenza tecnica per studi specifici, chiedere consulenze in materia di parità di genere, avviare attività pilota connesse alle valutazioni e agli strumenti per la parità di genere, oppure utilizzare fondi per creare strutture di sostegno alla parità di genere.

Il piano finanziario riflette i risultati dell’analisi dell’impatto di genere?

  • In caso contrario, valutate la possibilità di rivedere il piano finanziario per includere tali risultati.

Il piano finanziario ha preso in considerazione gli aspetti indicati di seguito?

  • I gruppi di riferimento identificati di donne e uomini in tutta la loro diversità
  • L’impatto del piano finanziario sulla vita di donne e uomini
  • L’uso del tempo di uomini e donne in termini di lavoro non retribuito e lavoro volontario
  • La sfera economica privata in termini di compensi e/o costi
  • Altri bilanci pubblici, come ad esempio i trasporti
  • In caso contrario, valutate la possibilità di rivedere il piano finanziario per includervi questi elementi.

A norma dell’articolo 6 «il partenariato (...) include (...) almeno i seguenti partner: i pertinenti organismi che rappresentano la società civile, i partner ambientali e gli organismi responsabili della promozione dell’inclusione sociale, dei diritti fondamentali, dei diritti delle persone con disabilità, della parità di genere e della non discriminazione». I partner e gli organismi responsabili in materia di parità di genere sono inclusi e descritti in modo chiaro?

  • In caso contrario, effettuate una mappatura dei partner pertinenti che si occupano di parità di genere e prendete in considerazione la loro inclusione e la loro piena partecipazione.
  • Considerate la possibilità di mobilitare risorse per sviluppare le capacità di detti partner sui fondi e i relativi processi. Si tratta di un passaggio importante in quanto i partner possono fornire solide competenze in materia di uguaglianza di genere, ma potrebbero non disporre di competenze sufficienti sui fondi UE.

È stata effettuata una valutazione del modo in cui sono state soddisfatte le condizioni abilitanti inerenti all’uguaglianza di genere?

  • In caso contrario, effettuate tale valutazione e integratela.

L’approccio alla comunicazione e alla visibilità include una strategia su come promuovere la parità di genere e garantire una comunicazione sensibile alla dimensione di genere? Tale approccio comunica chiaramente che la parità di genere è un principio orizzontale? Comunica inoltre con chiarezza che i candidati al progetto, e i requisiti in materia di sorveglianza dei programmi, devono fornire prove degli obiettivi e dei risultati conseguiti in materia di uguaglianza di genere?

  • In caso contrario, rivedete l’approccio per chiarire i nessi tra l’uguaglianza di genere come principio orizzontale e la strategia di comunicazione.

Per ulteriori informazioni sul genere e la comunicazione date uno sguardo al rispettivo kit di strumenti EIGE  o alla sintesi sulla comunicazione equa dal punto di vista della parità di genere del Segretariato svedese per la ricerca sul genere.

Il personale dell’autorità di gestione, e di qualsiasi altro organismo coinvolto nella gestione dei fondi UE, comprende il principio orizzontale della parità di genere? Quali informazioni e orientamenti vengono forniti internamente e ai partner?

  • In caso contrario, prendete in considerazione la possibilità di svolgere attività di sviluppo delle capacità e di creare strutture di sostegno connesse alla parità di genere, mobilitando risorse di assistenza tecnica.

Footnotes

[1] Sono state escluse le fasi 5, 6 e 7 in quanto si riferiscono ad allegati e/o ad altri articoli del regolamento

[2] Fondo Asilo e migrazione.

[3] Fondo sicurezza interna.

[4] Strumento per la gestione delle frontiere e i visti.